Dopo una timida apparizione negli scorsi anni, le cucine open space sono oggi una tendenza d’arredo ben consolidata, che riflette la necessità di avere spazi sempre più dinamici e multifunzionali, al passo coi ritmi della vita contemporanea. Ti ritrovi in questa filosofia? Vediamo allora insieme come organizzare al meglio cucina e soggiorno in un ambiente unico.
Avere un open space significa poter contare su una stanza aperta più ariosa e percettibilmente più grande. In fase di progettazione quindi, ci si può sbizzarrire con diverse composizioni cucina, mixando mobili contenitori e vani a scomparsa, che diventeranno presto i tuoi migliori alleati per mantenere l’ordine. Tieni a mente infatti che se tutto è a vista, anche il caos lo sarà, perciò, tra un esperimento culinario e l’altro, ricorda di sistemare le stoviglie e gli ingredienti, specialmente se ci sono ospiti in arrivo.
Una delle soluzioni più in voga nelle cucine open space è la penisola o isola, organizzate in modo da circoscrivere la zona lavaggio o cottura e trasformarsi al bisogno in un comodo bancone, dove condividere un aperitivo con gli amici.
Il modello Motus nel decorativo Rovere Landscape e laccato opaco Visone, fa le cose in grande, prevedendo sia un banco snack che il lavandino con due vasche e offrendo così anche un piano lavoro ampio e comodo.
Per non parlare dello schienale attrezzato, grazie al quale organizzare gli utensili sarà davvero un gioco da ragazzi.
Arredare una cucina open space implica anche dover scegliere uno stile d’arredamento armonioso con il soggiorno, cercando di accostare i giusti materiali e finiture e individuare una palette di riferimento. Non sai da dove iniziare? Parti dai colori neutri per poi passare alle decorazioni e alla rifinitura dei dettagli.
Il modello DeLinea ad esempio sfoggia un dress code Grigio Ferro, proposto sia per la cucina che per il living, impreziosito da accessori oro a contrasto, ospitati dallo schienale magnetico in vetro luminoso e dalla struttura a giorno modulare.
