Ecco come predisporre l'ambiente, smaltire il modello vecchio e cosa fare in attesa di avere i mobili nuovi.
Per le operazioni più complesse, come la disinstallazione degli impianti a gas, del lavello e lo smantellamento dei mobili, devi farti aiutare da tecnici specializzati. Tu invece puoi staccare l'acqua, il gas e la corrente elettrica di questa zona e poi spostare gli elettrodomestici facilmente gestibili.
Sgomberare l'ambiente: da dove cominciare
Per accogliere la nuova cucina, l'ambiente deve essere completamente sgomberato, lasciando solo gli elementi fissi. In questa fase non devi far altro che spostare tutti gli alimenti e i complementi della stanza (tende, orologi e altri accessori): è un'operazione necessaria e sufficiente! Dove appoggiare il tutto? Quello che ti serve mentre aspetti la cucina nuova puoi metterlo in una stanza vicina. Il resto, per evitare confusione, lo puoi appoggiare in garage o in un altro ambiente.
Disinstallare gli elettrodomestici e smantellare i mobili
Per le operazioni più complesse, come la disinstallazione degli impianti a gas, del lavello e lo smantellamento dei mobili, devi farti aiutare da tecnici specializzati. Tu invece puoi staccare l'acqua, il gas e la corrente elettrica di questa zona e poi spostare gli elettrodomestici facilmente gestibili (ad esempio un frigorifero a libera installazione). Puoi trasferirli da una stanza all'altra su pezzi di cartone resistente, che riusciranno a prevenire eventuali graffi sul pavimento. Se hai intenzione di tenere il tuo frigo, non svuotarlo ma appoggialo in un'altra stanza.
Allestire una cucina temporanea
Il montaggio di una cucina non dovrebbe portare via più di una settimana, ma il tempo preventivato potrebbe essere molto maggiore se il modello è stato progettato su misura oppure se l'ambiente ha bisogno diristrutturazione o di qualche tipo di riconfigurazione. In questo caso potrebbe essere utile allestire una piccola cucina provvisoria in un altro ambiente della casa. Basta munirsi di pochi accessori e di alcuni piccoli elettrodomestici che servano a sostituire le funzioni primarie di una cucina (un piccolo frigo, un forno a microonde, un bollitore, ecc.). La cosa più importante è che la stanza abbia l'accesso all'acqua.
Cosa fare con i mobili vecchi?
Per quanto riguarda i mobili e gli elettrodomestici della vecchia cucina, devi provvedere a un appropriato smaltimento. Prima di tutto cerca di capire se hai la possibilità di riutilizzarli. Le idee sono tante: una seconda casa, un altro ambiente come il garage, oppure puoi donarli a un mercatino dell'usato o a un istituto di carità. Se non hai intenzione di riutilizzare mobili ed elettrodomestici, rivolgiti ai centri di raccolta autorizzati presenti nella tua città, cercando di dividere i componenti che possono essere riciclati (legno, vetro, alluminio ecc.) agevolando così la raccolta differenziata.