Nella progettazione degli ambienti stai prendendo in considerazione una cucina senza pensili? Ci sono diverse ragioni che spingono a scegliere questa configurazione: continua a leggere l’articolo per capire se la cucina priva di pensili è adatta per la tua casa!
Il primo elemento da prendere in esame è indubbiamente lo spazio: che dimensioni ha la stanza? Se vivi in una mansarda o in un piccolo appartamento, le altezze sarebbero difficili da sfruttare/o i pensili risulterebbero troppo ingombranti. Nella scelta dei mobili per la cucina quindi, l’ideale è puntare su soluzioni alternative, come mensole e armadi a vista composti da più moduli.
Un altro fattore che incide sull’installazione della cucina è la presenza di una finestra o di una parete in cartongesso: in entrambi i casi, sostituire i pensili con ripiani o barre attrezzate è una valida opzione per sopperire sia al problema di spazio che foratura della parete.
I pensili non ti piacciono, punto. La cucina senza pensili è un modello sempre più in voga nell’arredamento di interni contemporanei: l’assenza di blocchi di mobilio appeso rende l’ambiente più “leggero” e luminoso, incontrando il gusto minimal tipico dello stile moderno.
Sai che questa tendenza asseconda anche le esigenze di chi ha un open space? Se la cucina è a vista e comunica con il soggiorno, l’assenza dei pensili contribuisce a creare maggior armonia tra gli spazi, per un appeal estetico d’insieme non indifferente.
Avendo meno spazio per lo stoccaggio e la conservazione degli alimenti, scegliere una cucina senza pensili significa rinunciare al comfort e alla praticità? Assolutamente no: puoi contare su validi sostituti. Basi capienti, mensole, carrelli, sistemi parete diventano i tuoi migliori alleati per organizzare pentole, stoviglie e dispensa, fornendo tutto l’occorrente per mantenere la cucina in ordine e al tempo stesso donare una piacevole sensazione di leggerezza al progetto.
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