Si distinguono per la finitura, l’essenza e i materiali con cui sono creati. Ma anche per quel particolare elemento decorativo o abbinamento cromatico che li caratterizza e conferisce loro il titolo di protagonisti assoluti della cucina. Sono i pensili, sospesi per definizione (dal latino “pendere”), ma dal carattere inossidabile allo scorrere del tempo. Vediamone alcuni esempi.
Una cucina a penisola caratterizzata da linee essenziali, geometrie limpide e funzionali, in cui penetrano pennellate di colore e dettagli per offrire una nota di originalità alla quotidianità.
I pensili della cucina LiberaMente> spiccano per la scelta cromatica del Giallo Senape e per l’anta inclinata, valorizzate dall’accostamento con l’impiallacciato Rovere Grano, all’insegna della massima libertà compositiva.
La bellezza non nasce mai per caso, soprattutto quando si rivela nella sua semplicità. Si intravede attraverso la trasparenza del vetro nei pensili con anta in Ribbed Glass che si differenzia rispetto al laccato opaco Bianco Prestige delle basi della cucina Diesel, creando punto d’incontro tra il sapore di oggetti “del passato” e una sensibilità contemporanea: un nuovo modo di raccontare forme e cose.
I pensili nella cucina non sono mai uguali!
La loro versatilità, dovuta alle infinite possibilità di abbinamento fra forme, dimensioni e materiali, va oltre il perfetto equilibrio tra funzionalità evoluta ed estetica, per creare proposte sempre intriganti e sorprendenti.
Grazie alla loro posizione sopra al top, consentono di prendere gli oggetti senza doversi piegare e offrono preziosi spazi di contenimento in aggiunta a basi e armadi. Il loro aiuto è fondamentale per ogni tipologia di cucina componibile.