Praticità, estetica, ergonomia: queste sono le caratteristiche principali che si richiedono ai pensili della cucina. Aperti o chiusi, rappresentano quel mix di arredo e funzionalità a cui è difficile rinunciare. Se poi si aggiunge la possibilità di poter abbinare altre soluzioni, per completare la cucina e renderla a misura di ogni esigenza, diventa ancora più interessante esplorarne tutte le potenzialità, a partire dalle dimensioni.
Pensile nel suo significato originario significa “ciò che sta sospeso”. Quando presente nell’ambiente cucina, si trova in posizione sopraelevata rispetto alle basi e agli altri elementi che la compongono.
Per realizzare configurazioni in cui “alto” e “basso” creino una perfetta sinergia e un’armonia di volumi, è necessario prendere tutte le misure che servono! Fondamentale è valutare la profondità dei pensili. La misura media più diffusa si aggira intorno ai 36 cm., poco più della metà della profondità standard delle basi che solitamente sono sui 60 cm.
Le dimensioni ridotte dei pensili rispetto alle basi consentono un comodo utilizzo del piano da lavoro, evitando urti durante la preparazione e cottura dei piatti.
È possibile aumentare all’occorrenza la profondità con soluzioni su misura, mantenendo lo sfalsamento con il piano di lavoro che deve essere di circa 24 cm.
Nei modelli di cucina attuali, i pensili offrono grande libertà di personalizzazione. Possono realizzare composizioni uniformi, più tradizionali ma sempre di alto impatto stilistico, con pensili chiusi posizionati in linea tutta della medesima profondità.
Oppure si possono inserire composizioni di pensili chiusi e a giorno, sospesi e in appoggio sul piano che, oltre a essere proposti in finiture e materiali diversi, hanno anche profondità differenti che producono una piacevole sensazioni di movimento.
I pensili chiusi con anta possono essere affiancati anche da una sola mensola che con sobrietà dona leggerezza all’ambiente.
Elementi d’arredo come semplici mensole o strutture modulari come Stock Rack by Diesel con ante o vani a giorno devono rispettare la stessa profondità dei pensili, per consentire che in ogni spazio della cucina ci sia sempre la massima libertà di movimento.
Mensole, pensili a giorno e chiusi, tutti rigorosamente in linea, si possono ritrovare insieme nella stessa cucina, per creare una parete originale e ricca di componenti eterogenei, ma perfettamente integrati.
Una cucina in cui ogni gesto avviene senza ostacoli, avendo tutto ciò che serve a portata di mano.
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