Bello a vedersi, ma anche e soprattutto indispensabile: il lavandino è il principe della cucina e ci viene incontro ogni qual volta dobbiamo lavarci le mani, pulire le stoviglie o appoggiare gli utensili mentre prepariamo gustose ricette da servire a tavola. Come organizzarlo quindi al meglio per far sì che la sua funzione versatile sia anche decorativa?
I lavandini sono presenti in diversi materiali, forme, grandezze: in linea generale, ricorda che per creare spazi quanto più armoniosi, questi devono adattarsi allo stile complessivo della cucina.
In base alle specifiche esigenze di spazio, puoi optare per un lavello doppio, considerare l’installazione di due vasche di raccolta scarico o installare una bacinella unica con o senza appoggio laterale: le possibilità di combinazione sono davvero infinite!
Scorrendo le nostre cucine, avrai sicuramente notato che la maggior parte delle composizioni presenta degli accessori portaoggetti: Mia ne è l’emblema. Elementi come la struttura compositiva appesa sopra il lavandino infatti, garantiscono il massimo rigore, scandendo i tempi di preparazione degli alimenti: dal lavaggio, appunto, alla cottura.
Questo è solo un esempio, ma sappi che il tuo impegno nell’organizzare gli oggetti che usi più frequentemente, in primis sapone e spugna per i piatti, sarà fondamentale per unire praticità e funzionalità a estetica: un consiglio? Utilizza dei ganci per mensole o sfrutta degli appositi contenitori, disponendo il tutto su piani di diversa altezza, così da differenziarne l’uso.
Accanto a lavandino e portapiatti, cos’altro non può mai mancare in cucina? I canovacci!
Questi infatti sono un must e, oltre che per l’asciugatura di pentole, piatti, bicchieri e la pulizia delle superfici, possono essere impiegati anche come elemento di decoro.
In commercio infatti ne esistono in diversi tessuti e fantasie: appendili alla parete dietro o vicino il lavello per averli sempre a portata di mano e sbizzarrisciti con colori e pattern diversi, scelti in base al mood o alla stagionalità.