Oggi ci sperimenti, leggi e annoti i tuoi pensieri, racconti del lavoro ai tuoi cari, scrolli le notizie: la cucina è il principale palcoscenico della quotidianità, ma ti sei mai chiesto quale fosse la sua funzione nel passato? Imma Fiorino nel suo libro "La cucina. Storia culturale di un luogo domestico" ci porta in un viaggio attraverso la storia della cucina, un'area della casa che ha visto notevoli trasformazioni nel corso dei secoli. Fiorino, docente di Architettura degli Interni e Allestimento al Politecnico di Milano, esplora la cucina non solo come spazio fisico, ma anche come fenomeno culturale e sociale, in quanto riflesso delle dinamiche di genere/classe e dei cambiamenti tecnologici. Ripercorriamo insieme le tappe fondamentali!
La cucina è sempre stata il focolare della casa: ne siamo proprio sicuri? Nei tempi antichi e medievali, la cucina era principalmente un luogo di lavoro servile, spesso separato dalle aree di vita quotidiana. Certo, la sua funzione era essenziale, ma “nascosta”, tanto che le cucine erano spesso relegate a spazi sotterranei o esterni nelle abitazioni nobiliari.
Lontano dalle dinamiche di potere però, la cucina cominciava a farsi spazio in casa, assumendo a poco a poco un ruolo centrale.
È dal Rinascimento che la zona cucina inizia a evolvere significativamente. Ciò avviene grazie alla diffusione di nuove tecnologie culinarie e all'introduzione della cucina a gas nel XIX secolo, che trasformano significativamente questa stanza della casa, rendendola più centrale nella vita domestica. Ma chi la viveva principalmente? Nel suo libro Imma Fiorino discute l'evoluzione del ruolo delle donne, che da semplici aiutanti iniziano a dominare sempre più lo spazio cucina: se all’epoca dell’antico Egitto le donne ne erano infatti tenute alla larga, perché considerate inaffidabili, nel ‘700 passano da “sguattere” a cuoche, fino a diventare padrone di casa.
Cucinare si rivela così un’esperienza piacevole e gratificante, anche e soprattutto grazie all’avvento di nuovi elettrodomestici, che sembrano rendere possibile qualsiasi cosa. Complice di questo sentiment, anche la diffusione dei ricettari (in primis il “Cucchiaio d’argento”), che suggeriscono alle donne non solo come comporre deliziosi piatti, ma anche come organizzare l’arredamento della cucina, per mantenere tutto pulito e in ordine.
Le collezioni cucine Scavolini di oggi hanno abbracciato questo trend, proponendo design innovativi che incorporano tecnologia ed estetica, per una cucina come luogo di incontro, scambio e convivialità, da vivere da soli o in compagnia delle persone preferite. Una cosa è certa: la storia continua a evolversi, e noi con essa.