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Il fascino discreto di un armadio in cucina
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Il fascino discreto di un armadio in cucina

Funzionalita' in primo piano per i modelli evoluti, dalle nuove finiture

Una volta l'armadio era quasi sinonimo di soggiorno o camera da letto.
Negli ultimi tempi, però, anche in cucina le cose stanno cambiando: l'aspetto di questo ambiente sta mutando, aprendosi sempre più verso la sala da pranzo.
Anche gli elementi che lo compongono, quindi, stanno assumendo fattezze sempre più indistinte, a tutto vantaggio della praticità e dell'armonia estetica.

Ognuno può decidere di dare forma all'armadio più adatto alle sue esigenze. Se attrezzato internamente con ripiani, cestoni, divisori o contenitori speciali, diventa una dispensa grandissima, con una profondità analoga a quelle delle basi.

Nelle cucine dalla linea più evoluta, così, si inseriscono oggi moduli ampi, grandi armadiature che possono arrivare a toccare il soffitto, creando pareti intere dedicate allo stivaggio degli utensili.
Ognuno può decidere di dare forma all'armadio più adatto alle sue esigenze: se attrezzato internamente con ripiani, cestoni, divisori o contenitori speciali, diventa una dispensa grandissima, con una profondità analoga a quelle delle basi (che in genere è di 60 cm.).

Può essere arricchito con cassetti per contenere posate, coltelli o attrezzi per la pasticceria, oppure essere la sede di vani a giorno in cui collocare a vista gli accessori che si usano di più, dal bilancino ad un piccolo televisore da accendere mentre si cucina.
Non solo. Il loro utilizzo spazia in modi differenti dal punto di vista funzionale: una volta predisposto, può accogliere comodamente elettrodomestici ad incasso di ogni tipo.
In questo caso l'armadio sostituisce l'incasso in colonna, con il vantaggio estetico di offrire una composizione più armoniosa, che, in un ambiente sufficientemente ampio ad esempio, lascia lo spazio per l'inserimento di un'isola su cui concentrare il piano di lavoro.

Così forno elettrico, a microoonde, macchina per il caffè espresso o frigorifero possono essere inglobati e collocati nella posizione che l'ergonomia e le esigenze personali ritengono migliori.
Le altezze infatti possono variare: per quanto riguarda il forno, quella consigliabile perché sia comodo da usare corrisponde più o meno a quella in cui si dovrebbe trovare il top, o alla metà di un normale modulo per la base.
Se si desidera un altro forno, meglio che sia vicino, al di sopra o allineato.
Al giorno d'oggi, infatti, i metodi utilizzati per l'isolamento fra un elettrodomestico e l'altro lasciano spazio completo alla creatività, senza preoccupazioni.

La presenza degli armadi, quindi, introdotti qualche anno fa nelle composizioni delle nuove cucine insieme ad un nuovo concetto di modularità, si sta stabilizzando.
Questi nuovi elementi stanno trovando un'identità all'interno della cucina, specializzandosi in elementi con caratteristiche proprie.
Spesso collocati nelle zone di confine fra cucina e salotto, grazie alle nuove finiture, riescono anche a fondersi con decisione e discrezione con i mobili della zona giorno.

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