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Come scegliere gli impianti di casa
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Come scegliere gli impianti di casa

Che tipo di riscaldamento conviene oggi? Ecco cosa sapere sugli impianti

Quando decidi di ristrutturare casa, uno dei momenti più delicati è rappresentato dalla scelta degli impianti. Il sistema di riscaldamento, elettrico e idraulico sono la "rete invisibile" che garantisce il comfort e la sicurezza dei tuoi spazi. Ma come orientarsi tra sostituzione, adeguamento e nuove installazioni? In questa guida esploreremo i punti essenziali per una decisione consapevole e strategica dei migliori impianti.

Adeguare o sostituire?

Quando si parla di impianti, il primo dubbio che può sorgerti è: meglio adeguarli o sostituirli? In linea di massima l'adeguamento degli impianti è un'opzione solo se questi rispettano ancora le normative vigenti e sono in buone condizioni. Nel caso in cui invece siano obsoleti, non rispettino le direttive o non soddisfino le tue esigenze, si rende necessaria una sostituzione completa.

 

Oltre al criterio di conformità, ci sono però altre questioni in ballo: l’efficienza energetica e le nuove tecnologie potrebbero infatti far pendere la bilancia verso un rifacimento totale. Prima di approfondire, facciamo un recap.

Perché scegliere un adeguamento?

  • Meno costoso rispetto alla sostituzione.
  • Mantiene la struttura originale dell’impianto.

Quando è meglio sostituire gli impianti?

  • Se l’impianto è molto vecchio o danneggiato.
  • Per adeguare la casa alle normative di sicurezza attuali.
  • Se desideri una maggiore efficienza energetica o vuoi integrare nuove tecnologie, come elettrodomestici avanzati in cucina o un impianto domotico.

Normativa sugli impianti: cosa devi sapere

Ogni intervento sugli impianti deve rispettare le normative in vigore, in particolare la CEI 64-8, una norma espressamente richiesta dalla Legge 186/68 e dal DM 37/08 sulla sicurezza degli impianti tecnici all’interno degli edifici. La rispondenza a tale norma è attestata dalla Dichiarazione di Conformità (DiCo), che certifica che l’impianto è stato realizzato a regola d’arte. Qualora l’impianto risalga a prima del 2008, questa può essere sostituita con una Dichiarazione di Rispondenza (DiRi).

Gli impianti idraulici: cosa considerare

Quando si parla di rifacimento impianti, quello idraulico può riservare alcune sorprese, soprattutto in ambienti come cucina e bagno. Supportato da professionisti, puoi scegliere se sostituire solo sanitari e rubinetterie o rifare completamente le tubazioni, che corrono sotto i pavimenti e dentro i muri.

Valuta attentamente:

  • costo delle demolizioni: rimuovere vecchie pavimentazioni e intonaci può aumentare i costi;
  • nuove soluzioni: tecniche come il relining, che riparano le tubazioni senza interventi invasivi, possono essere una valida opzione per evitare grossi lavori

Riscaldamento e condizionamento: autonomo o centralizzato?

Ecco un altro dilemma: impianto di riscaldamento autonomo o centralizzato? La risposta dipende da molti fattori, tra cui le dimensioni della casa e la tipologia di abitazione.

  • Impianto autonomo: perfetto per abitazioni singole o piccoli edifici, garantisce indipendenza e maggiore controllo.
  • Impianto centralizzato: ideale per condomini, permette di dividere i costi di manutenzione e migliorare l’efficienza energetica complessiva.

Domotica e smart home

E se anche la tecnologia ti aiutasse a gestire i consumi? Dall’accensione/spegnimento delle luci al controllo del climatizzatore, un impianto automatizzato ben progettato migliora il comfort abitativo, aumenta la sicurezza e ti fa risparmiare energia. Puoi optare per un impianto domotico (che richiede un progetto dettagliato e un cablaggio specifico) o per una soluzione smart più semplice, che si basa sostanzialmente su dispositivi wireless gestibili da smartphone.

Quale sarà il riscaldamento del futuro?

Ti piacerebbe adottare uno stile di vita più green? Se l’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale della tua casa, le soluzioni non mancano:

  • pompe di calore: sfruttano l’energia termica dell’ambiente esterno per riscaldare la casa, garantendo un risparmio fino al 60%;
  • pannelli solari fotovoltaici: ideali per generare energia pulita e alimentare sia la rete elettrica che i sistemi di riscaldamento;
  • energia geotermica: richiede un investimento iniziale elevato ma offre grande risparmio a lungo termine.
     

La buona notizia è che molte di queste operazioni di ristrutturazione, soprattutto quelle legate al miglioramento energetico e alla messa a norma degli impianti, possono beneficiare di bonus e agevolazioni fiscali. Chiedi sempre al tuo professionista di aggiornarti sulle detrazioni disponibili: un intervento ben pianificato può tradursi in un notevole risparmio!

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