Le cucine con isola, anche in versione ridotta, sono sempre un sogno a occhi aperti. Poter cucinare in uno spazio accogliente, magari affacciato sul living o sulla sala da pranzo, fa subito lusso. Dopotutto, l’isola cucina è un must-have che permette di continuare a preparare i pasti mentre s’intrattengono gli ospiti, si sbirciano i piccoli (anche quando pensano di non essere osservati) o si segue la puntata della serie preferita continuando a preparare i pasti. Come allestire un’isola in cucina con sgabelli, o senza, in modo da rendere l’ambiente elegante e chic? Ecco i consigli e le misure per una cucina con isola impeccabile!
Sfatiamo un mito: non esiste solamente un tipo di isola cucina, proprio come non esiste un solo tipo di cucina. Ci sono tantissimi modi per progettare la propria cucina con isola centrale e per personalizzarla in base allo spazio e allo stile. Si tratta di valutare l’area e gli eventuali ambienti circostanti per ideare una composizione da godersi giorno dopo giorno.
Quando lo spazio di appoggio non basta, è possibile sfruttare un’isola per ampliare le superfici da dedicare alla preparazione e al taglio. In questo caso, non occorrerà aggiungere anche un tavolo apposito, perché l’isola adempirà a tutte le sue funzioni e a molto altro. Si vuole riservare un angolo della cucina per i pasti veloci? Un’isola cucina con sgabelli permetterà di consumare e preparare i pasti al volo e nello stesso spazio!
Se invece la cucina offre ampio respiro, affacciandosi magari sul soggiorno o la zona living, è un’ottima idea installare una grande isola che accolga le diverse funzioni da concentrare al centro della stanza. In questo caso, piano cottura, lavabo, piano di appoggio e molto di più si sviluppano nell’isola, con solamente le colonne posizionate a parete. Una soluzione di sicuro effetto e dal sapore contemporaneo.
Quel che rende “isola” le diverse soluzioni eterogenee sono le dimensioni. Per essere tale, sono necessari dai 90 cm a 120 cm cm in modo da rispettare la cosiddetta “regola del passo tra blocchi”, cioè la distanza tra l’isola le altre parti della cucina dovrebbe essere colmata con un singolo passo. Questa distanza va calcolata valutando anche (e soprattutto) l’apertura di ante e cestoni, senza dimenticare quelle della lavastoviglie e del forno, specialmente se posizionato in basso.
Naturalmente, lo spazio dedicato all’isola cucina va progettato con cura, tenendo conto non solo della praticità, ma anche della funzionalità degli scarichi dell’acqua e degli allacci elettrici, in caso vadano posizionati proprio in questa parte della stanza. Nulla deve essere lasciato al caso!
Vale a dire: come progettare una cucina moderna con isola se lo spazio disponibile non è tantissimo? Avere dimensioni standard è spesso un lusso difficile da raggiungere, a prescindere dalle proprie possibilità. Ecco che stanze non regolari, una planimetria insolita e la necessità di trovare spazio a tutto talvolta collimano con i propri desideri. In questo caso, è importante cercare l’idea più adatta alla casa, oltre che a chi la abita e cura con amore.
Per esempio, quando non fosse possibile rispettare le misure ideali o effettuare una corretta installazione nemmeno di un’isola cucina piccola, si può optare per un pratico banco snack: una soluzione meno impegnativa, ma più versatile, ideale per aumentare le superfici di appoggio e le funzionalità dell’ambiente. Addirittura, esistono piani extra da aprire all’occorrenza, come Diagonal, il piano versatile da utilizzare solo quando serve. L’importante è ideare la propria cucina senza rinunciare ad estetica e personalità!
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