Vediamo insieme i vantaggi dell’utilizzo della quarzite in bagno e cucina!
Durevolezza: è una pietra nota per la sua durezza e resistenza ed è quindi utilizzata come pavimentazione, rivestimenti o, come nel nostro caso, come piano di lavoro.
Infatti ha una ottima resistenza ai graffi, all’usura e agli urti.
Resistenza alle macchie: essendo poco porosa non è incline all’assorbimento di liquidi e alla formazione di macchie. Un aspetto da tenere decisamente in considerazione poiché ci troviamo in zone della casa continuamente soggette a schizzi e versamenti.
Resistenza al calore: la quarzite è resistente al calore quindi può rivelarsi una buona scelta come top in cucina poiché sopporta molto bene le elevate temperature che si possono creare nella zona adiacente a piani cottura a gas. (Ricordiamo comunque di utilizzare sotto pentola o protezioni adeguate in caso di appoggio di pentole estremante calde.)
Resistenza all’umidità: è un materiale compatto con un basso indice di assorbimento perciò ben si presta ad essere utilizzato nella stanza da bagno perché si riduce il rischio di danni causati proprio dall’umidità.
Resistenza ai prodotti chimici: il piano in quarzite viene trattato superficialmente con prodotti protettivi che bloccano l’aggressione di sostanze acide presenti in cucina o in bagno.
Manutenzione: i piani in quarzite sono relativamente facili da pulire e richiedono una manutenzione minima; non essendo porosi e avendo un trattamento protettivo, si puliscono con prodotti non troppo aggressivi.
Igiene: la quarzite è un materiale igienico perché non essendo poroso non permette la formazione di muffe e batteri.
La quarzite offre numerose possibilità di scelta per cromie e motivi che quindi la rendono ben adattabile a diversi stili di arredamento. Nella scelta della tonalità ricordiamoci sempre di abbinarla ai mobili della cucina e del bagno, ai pavimenti e ai rivestimenti.
Le differenti colorazioni possono variare a seconda delle impurità presenti nella pietra e delle condizioni geologiche durante la sua formazione. Alcuni dei colori più comuni della quarzite rientrano nella gamma del bianco, grigio, beige, rosa, giallo, verde, blu, marrone, nero e rosso. Ogni tonalità ha poi le sue venature e sfumature più o meno calde, intense e vivaci che conferiscono al top un design unico e distinto.
Se ami un arredamento classico o un giusto mix tra classico e contemporaneo puoi optare per colori caldi e neutri che creano un effetto raffinato e senza tempo e ben si sposano a uno stile più tradizionale; così come le venature - che possono ricordare i più classici marmi - o la scelta di una finitura lucida, sono scelte ideali per una cucina o un bagno dal mood più classico.
La scelta di quarzite con tonalità più vivaci, al contrario, conferiscono un sapore più audace al materiale che quindi può abbinarsi perfettamente a un arredo più moderno. Le stesse linee pulite si sposano bene con un’estetica più minimale in cucine o bagno.
Possiamo comunque affermare che, in ogni caso, la sua versatilità permette di osare con abbinamenti classici e contemporanei per rendere gli ambienti sempre eleganti.
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